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crusader              

Tipo XIII-XIIIa-XIII b (Knight Line)

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Premessa

Le armi hanno avuto sin dal loro primo utilizzo, foggia e tecnologia di costruzione in continua evoluzione.
Infatti, non appena, l’equipaggiamento difensivo aumentava di efficacia, variavano di pari passo anche le armi d’attacco. Queste due facce, della stessa medaglia, si sono tradotte in una continua corsa agli armamenti che si è protratta nel corso dei secoli. Per il moderno studioso di spade, nessun altro periodo, come il Medioevo mostra una grande varietà di sviluppo di spade e protezioni. Tanto per dare alcuni esempi. Durante questo periodo fu posta la prima forma di armatura. All’inizio, l’equipaggiamento difensivo, era un semplice usbergo (di derivazione vichinga) che con il passare del tempo è diventato sempre più avvolgente, fino ad essere implementato con ulteriori protezioni imbottite (Gamberson). Per tutto il periodo, l’usbergo, si è man mano allungato per favorire la protezione di chi lo indossava. Inoltre sono stati sviluppati ed aggiunti come corredo di difesa guanti con maglie di ferro, gambali e, se volgiamo lo sguardo alle protezioni del capo, notiamo che anche gli elmi da piatti e squadrati, hanno col tempo assunto forme sempre più coniche adatte a sviare senza troppi danni i colpi nemici. A causa di questa evoluzione, anche la spada ha subito modifiche anche sostanziali.
Una di queste è stata l’aumento della conicità della lama, in modo da fornire una maggiore capacità di spinta.

Introducendo adesso la spada in questione, nella sua tipologia, Ewart Oakeshott ha classificato questa famiglia di spade, come il tipo XIII.
Menzioni di queste spade si possono trovare nella letteratura e inventari del tempo. Questo tipo si pensa sia entrato nell’uso popolare durante la metà del tredicesimo secolo, anche se le prove archeologiche suggeriscono che potrebbe essere stato già in uso un secolo prima.La spada di Tipo XIII ha tre varianti: XIII, XIIIa, e XIIIb.
Le differenze riscontrate in queste varianti sono da ricercare principalmente nella lunghezza dell’ elsa, della lama e della scanalatura. Definite spade ad una mano e mezza i Tipi XIII e XIIIa si differenziano tra loro per la maggiore grandezza della XIIIa, mentre il tipo XIIIb, è l’unica variante ad una mano, anche se monta una lama uguale a quella XIII. Queste spade sono state progettate per fornire grandi colpi di taglio che potevano riuscire a rendere vane le protezioni del nemico. La scanalatura è di solito a metà lama o poco più. Il profilo conico dalla parte longitudinale è poco pronunciato, può essere più accentuato di solito sotto la guardia. Il profilo trasversale è più accentuato.

La Spada crusader XIII

Misurazioni e Specifiche:                                   Measurements and Specifications:

Peso:                            ~1.500 kg                                = ~ 3,31 pounds
Lunghezza totale:   ~ 1.040 mm.                           = ~41 inches
Lunghezza lama:    ~800 mm.                               = ~31,5   inches
Larghezza lama:     ~54 mm. (da base d’elsa)    = ~2,13 inches (from guard)
Lunghezza manico:~175 mm.                                = ~6,9  inches (grip)
P.O.B :                         ~125 mm.                               = ~ 4,93  inches (from guard)
C.O.P :                        ~520  mm.                              = ~ 20,5  inches (from guard)
Oakeshott tipologia: lama Tipo XIII                       Oakeshott typology: XIII blade
pomo Tipo I, elso Stile II(ottagonale)                     pommel type I, guard style II(octagonal)

La Spada crusader XIII a

Misurazioni e Specifiche:                                   Measurements and Specifications:

Peso:                            ~1.560 kg                                = ~ 3,45 pounds
Lunghezza totale:   ~ 1.140 mm.                           = ~44,88 inches
Lunghezza lama:    ~900 mm.                               = ~35,43  inches
Larghezza lama:     ~54 mm. (da base d’elsa)    = ~2,13 inches (from guard)
Lunghezza manico:~175 mm.                                = ~6,9  inches (grip)
P.O.B :                         ~135 mm.                               = ~ 5,31  inches (from guard)
C.O.P :                        ~620  mm.                              = ~ 20,5  inches (from guard)
Oakeshott tipologia: lama Tipo XIIIa                      Oakeshott typology: XIIIa blade
pomo Tipo I, elso Stile II(ottagonale)                     pommel type I, guard style II(octagonal)

 

La Spada crusader XIII b

Misurazioni e Specifiche:                                   Measurements and Specifications:

Peso:                            ~1.420 kg                                = ~ 3,13  pounds
Lunghezza totale:   ~ 995 mm.                               = ~ 39,2  inches
Lunghezza lama:    ~800 mm.                               = ~ 31,5  inches
Larghezza lama:     ~54 mm. (da base d’elsa)    = ~ 2,13  inches (from guard)
Lunghezza manico:~120 mm.                                = ~ 4,73 inches  (grip)
P.O.B :                         ~125 mm.                               = ~ 4,93  inches (from guard)
C.O.P :                        ~520  mm.                              = ~ 20,5  inches (from guard)
Oakeshott tipologia: lama Tipo XIII b                     Oakeshott typology: XIII b blade
pomo Tipo I, elso Stile II(ottagonale)                       pommel type I, guard style II(octagonal)

 

Finitura e Assemblaggio

La lama unico pezzo fino al manico, è l’elemento portante per qualsiasi spada. Che questa fosse una spada dedicata al taglio è molto evidente per chiunque la veda. La lama inizia e si sviluppa con una conicità “quasi” costante. Lo stesso principio viene applicato sulla determinazione dello spessore della lama. Come si può notare sia per la lunghezza che per la larghezza della lama la lavorazione utilizzata permettono alle conicità di mantenere una sezione lenticolare che conferisce alla spada una maggiore robustezza. Da rilevare che la conicità, molto poco pronunciata in questo tipo di spade, non segue una costante ma varia specie nei primi cm dopo la guardia. La finitura non è lucida ma presenta un aspetto visivo molto piacevole, sembra avere quasi un aspetto satinato, ma ovviamente non lo è. Il materiale usato è un acciaio "nobile" alto legato ed è sottoposto, prima di fornire il prodotto finale a 3 trattamenti termici.

Il pomo

Utilizzato per bilanciare la spada, è montato sulla lama con coni di tenuta contrapposti venendo fissato saldamente alla lama. La ribattitura è eseguita a caldo. Non ci sono parti filettate.

Il manico

Realizzato legno trattato e stagionato, è tenuto oltre che per incollaggio anche da due anelli di contenimento. Alcuni accorgimenti tecnici, non visibili, tengono questi anelli saldamente insieme i vincoli del legno. Il fornimento è rivestito in pelle vera.

La guardia

E’ di tipo II. Può storicamente essere, con le estremità quadrate, tonde o ottagonali. Essa è montata come entità primaria e a se stante. In altre parole, essa è assemblata e tenuta senza l’ausilio di altri componenti. Dobbiamo evidenziare che questo metodo di assemblaggio anche se più lungo, preciso e laborioso, darà molta soddisfazione all’utilizzatore in termini di durata. In caso dovesse rendersi necessario smontare l’elsa per qualsiasi necessità, l’operazione potrà essere effettuata solo da personale esperto o, direttamente dalla Ares Academy. Qui sotto le verifiche prima dell'assemblagio definitivo, i coni contrapposti sono di pochi gradi, quindi non visibili.

Manipolazione

Anche se da una prima valutazione visiva, questa spada sembra essere molto pesante, dobbiamo invece dire che sembra un campione di mimetismo per ciò che riguarda il peso. Le sue evoluzioni aeree sono molto efficaci, certo non possiamo dire che sia una spada particolarmente veloce, considerato il tipo e le dimensioni, ma quello che certamente colpisce è la leggerezza con la quale “lavora”. Se poi la si accompagna con la seconda mano, allora tutta la sua potenza vien fuori quasi inaspettata.
Ciò sta a dimostrare che le tecniche di progettazione e costruzione sono state finalizzate alla ricerca dell’equilibrio e della distribuzione ottimale del peso della spada. Come già detto, per la progettazione di una spada vengono presi in considerazione peso, tenacità, elasticità, bilanciature statiche e dinamiche elementi che litigano continuamente tra loro poiché spesso, l’uno è l’opposto dell’altro, Se però, si riesce a togliere il materiale giusto, là dove è necessario allora si otterrà ciò che si cerca: una splendida creatura che prende vita quando la si brandisce.


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